venerdì 27 novembre 2015

Grand Lodge of Free & Accepted Mason of the State of New York

di Valentina Marelli



Una esperienza che visitando la Grande Mela, la città di New York, non deve assolutamente mancare è un tour all'interno della Gran Loggia.
È aperta a tutti e vengono organizzate visite guidate che permettono di vedere i templi che sono ospitati al suo interno e che ne raccontano la storia, nonostante la storia americana sia relativamente recente rispetto a quella Europea, c'è da dargli merito di essere riusciti a documentare in maniera impeccabile il loro passato, e conservare quella parte di strutture o eventi che hanno, nel corso dei secoli costruito la loro identità. La sensazione forte che si ha visitando i musei in America è quella dello scorrere del tempo in un mondo nel quale tutto è documentabile e documentato; non fugge a questa valutazione anche il tour in una delle sue Gran Logge.
Come ci è stato raccontato la Gran Loggia di New York fu istituita il 15 dicembre del 1782, il 6 giugno del 1787 dichiarò la sua indipendenza e prese il titolo di “ Gran Loggia dei Liberi ed Accettati Muratori dello Stato di New York”.

In effetti la Massoneria era già presente di fatto dal 1730 infatti in quegli anni Daniel Coxe, Duca di Norfolk, fu nominato Gran Maestro Provinciale per le provincie di New York del New Jersey e della Pennsylvania.

In questo modo inizia la storia di un Tempio dei valori e della cultura iniziatica che ha vissuto e testimoniato il succedersi di 65 Gran Maestri ognuno dei quali ha contribuito ad arricchire, con dedizione ed esempio personale questa istituzione.

Nel 1784 Robert R Livingston fu nominato Gran Maestro e fu eletto per i successivi 16 anni. Livingston e colui il quale ha presieduto la cerimonia del solo Presidente degli Stati Uniti d'America che prestò giuramento in occasione della cerimonia di insediamento come presidente a New York City il 30 aprile del 1789,  il Fratello George Washington primo Presidente degli Stati Uniti.

Durante la cerimonia il neo eletto Presidente giurò apponendo la mano sulla Bibbia che da allora viene chiamata La Bibbia di Washington, e che attualmente è ancora di proprietà della casa massonica St. John ° 1 di New York. La bibbia era già di proprietà della loggia pare infatti che al momento del giuramento, Jacob Morton, capo cerimoniere e Maestro Venerabile della loggia, accortosi che mancava un volume della bibbia, si recò personalmente nella propria loggia per procurare il volume. Ancora oggi sulla bibbia di Washington giurano i Maestri Venerabili e a richiesta, i Presidenti.

Prima di ripercorrere la visita guidata con l'ausilio di qualche immagine lasciate un piccola considerazione personale. Se c'è una cosa che questa esperienza americana mi ha trasmesso, in riferimento alle emozioni vissute attraverso l'ambiente della Massoneria, è che il sentimento di appartenenza è molto forte e sentito nelle persone, ne parlano con orgoglio, ed è piacevole la sensazione che sanno trasmetterti perché è coinvolgente, ti verrebbe voglia di chiedere d'entrare immediatamente in massoneria.

Iniziamo il nostro Tour.




L’edificio, di notevoli dimensioni, comprende oltre agli uffici amministrativi, biblioteche, segreterie, e sale riunioni che non sono aperte al pubblico, ben sei Templi di stili diversi che richiamano diverse epoche storiche; dallo stile Vittoriano a quello Dorico, passando per il Coloniale e per quello Egizio. Ogni Tempio ha il nome dello stile in cui è stato decorato. Un curiosità: in realtà ce ne era uno in più, chiamato il Tempio Francese perché arredato in stile francese, quando nacquero delle divergenze di opinione con la Francia, il Tempio fu smantellato e la sala fu usata come salone per le feste e per le Agapi, a tutt’oggi.  Al piano terra è presente invece il Tempio Grande che è considerato tra i più grande degli Stati Uniti, per un totale di sette Templi.