mercoledì 11 marzo 2015

Il Sud, la Massoneria e il Risorgimento italiano. Iniziativa del Grande Oriente d'Italia con Paolo Mieli



"Il Sud ed il Risorgimento italiano", un conto ancora aperto con la storia, è questo il grande tema dell'atteso convegno che si svolgerà il 28 marzo alle 16,30 al Teatro Politeama di Catanzaro, organizzato dalla R.L. Francesco De Luca n° 1292 all'Oriente di Catanzaro con il patrocinio del Collegio Circoscrizionale della Calabria e del Grande Oriente d'Italia-Palazzo Giustiniani. La Loggia Francesco De Luca ha tra le sue finalità quella di approfondire i temi legati alla storia contemporanea, al Sud ed ai suoi personaggi.

L'intento è quello di fornire un contributo al dibattito postrisorgimentale che è sempre fecondo e che ha visto, e vede ancora, il mezzogiorno continentale quale un territorio caratterizzato da arretratezza culturale ed economica. Secondo una ormai sempre più diffusa ricostruzione storiografica, il percorso pre e post-unitario che portò alla nascita dell'Italia segnò un processo di unificazione politica ed amministrativa di un popolo che, storicamente legato da vincoli linguistici e culturali, insorgeva a nord contro l'oppressore austriaco ed a sud contro il governo borbonico.

Di fronte a questo scenario, la tesi di alcuni studiosi è che quella "rivoluzione nazionale" fu, oltre che una guerra d'indipendenza, una guerra civile tra regioni settentrionali e meridionali, che generò uno scontro tra due Italie. Lo scopo del convegno è quello di dibattere con assoluta imparzialità, con la necessaria attenzione critica e senza pregiudiziali sugli eventi che hanno caratterizzato l'epopea risorgimentale in modo da saldare in qualche modo "un conto ancora aperto con la Storia". Al convegno interverranno personalità del mondo istituzionale e della cultura con numerosi e qualificati interventi.

I lavori saranno introdotti e moderati dall'avvocato Maurizio Teti oratore della Loggia Francesco De Luca. I saluti saranno portati dal Maestro Venerabile dell'Officina, Santo Veraldi, dall'avvocato Marcello Colloca, presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Calabria e dall'onorevole Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria e tra gli ospiti istituzionali dell'evento. Le relazioni in programma sono quattro: "Il Regno delle due Sicilie e le potenze europee: 1848-1861 che sarà sviluppato dal professor Eugenio Di Rienzo (Università La Sapienza di Roma); "Il comitato segreto della terra di Calabria", relatore il prof. Giovanni Greco (Università di Bologna); ed ancora "La presenza delle donne del Sud nel Risorgimento", relatrice la prof. Anna Maria Isastia (Università La Sapienza di Roma); infine la relazione su "intellettuali e popolo nel Risorgimento meridionale: 1799-1861" sarà oggetto dell'intervento del prof. Aldo Schiavone (Scuola Normale Superiore di Pisa). Chiuderanno l'intensa giornata di dibattito il dott. Paolo Mieli, giornalista, presidente della Rcs Libri, e il dott. Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia che traccerà le conclusioni del Convegno che si preannuncia molto interessante e che richiamerà una folta e qualificata presenza di cultori della materia risorgimentale.

Fonte: GOI