mercoledì 18 febbraio 2015

Esoterismo e Architettura dei Lumi



«..Se Corbin vede nel Templarismo ( Capitolo di Clermont) e nella rispettiva interpretazione dell’immagine del tempio, il tentativo profondo di conciliare la visione medio-evale con la classicità antica del Tempio salomonico, che per i massoni “scozzesi” era anche l’origine, per quanto metastorica, di ogni architettura, cioè anche egizia, greca e latina e non solo di quella dei costruttori medievali, ed è effettivamente assodato che il Templarismo del Diciottesimo secolo fonda il suo linguaggio costantemente sulla metafora architettonica, sovente eleggendo negli elementi classici e nell’architettura gotica i due estremi di un unico edificio sapienziale, è vero pure che parimenti questo linguaggio è profondamente intriso dall’universo alchemico, che soggiace alla base della sapienza stessa, ovvero dell’Arte Reale (alchemica) che detiene Re Salomone. Quando Marc-Antoine Laugier opera, in assoluta sintonia con il clima culturale francese dell’epoca, rievocando il sogno esotico di un origine araba dell’architettura gotica, associando i caratteri attribuiti alla nazione francese, ad un nuovo ordine architettonico; quando tenta di conciliare questo sistema-ordine, con la classicità più pura, manifesta una sintonia profonda con l’anelito “templare”, proteso alla comprensione di una scienza assoluta e originale, che è simbolicamente incarnata dai segreti alchemici ( Arte reale) celati nella pietra cubica secondo il mito…». Un nuovo luogo per studiare l’esoterismo dell’architettura.

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