mercoledì 26 novembre 2014


Venerdì 28 Novembre 2014 Ore 18.00
Casa Nathan – Centro Polifunzionale del Grande Oriente d’Italia
Piazzale Medaglie d’Oro, 44 - Roma
Presentazione del volume
Per una storia della Carboneria dopo l’Unità d’Italia (1861-1975)

di Gian Mario Cazzaniga e Marco Marinucci (Gaffi Editore)
Il testo affronta l’argomento delle vendite carbonare e del loro collegamento con organizzazioni politiche repubblicane in un periodo quasi del tutto sconosciuto: dall’unità nazionale fino alla metà degli Anni ’70 del ‘900. La Carboneria, radicata in ambienti popolari, continua ad operare come anima intransigente del movimento repubblicano, la troviamo presente in gruppi antifascisti e nella Resistenza, mentre nella Repubblica questa riprenderà i suoi lavori in collegamento col Partito Repubblicano Italiano. Per ricostruire la storia della Carboneria, gli autori hanno pubblicato una raccolta di documenti inediti o poco noti, di basi (oggetti rituali) e di diplomi di Vendite carbonare del Novecento.
Interverranno: GIAN MARIO CAZZANIGA (Università di Pisa), MARCO MARINUCCI (Saggista), ENRICO SERVENTI LONGHI (Storico), STEFANO BISI Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia

Fonte: Servizio Biblioteca GOI



sabato 22 novembre 2014

Il Sommo Sacerdote in Piemonte


Sì entra attraversando le due colonne, si completa il percorso costruendo la chiave di volta dell'arco reale....è in questo simbolismo che si racchiudono i percorsi esoterici ed iniziatici che portano alla maestria. 
Non forma ma sostanza di un percorso di maturazione e conoscenza che unisce, come nella sephira la parte razionale (binah) e la parte del sogno della strada possibile (hockmah).  
Il rito di york assume in se è nella sua ritualità il senso più profondo della ricerca in un continuum che per la sua storia e la sua origine rappresentava ancor prima di Anderson il rituale massonico in uso in Scozia e Inghilterra. 
Solo attraverso questa specificità rituale si comprende il rotolo di Kirkwaal e la natura originaria della nostra istituzione.  
La lettura e lo studio quindi del volume "la massoneria una simbologia in movimento"" del capitolo de Lantaarn pone sul piano interpretativo la misura del percorso iniziatico quale elemento di armonia rituale per un maestro massone. 
Di questo tema nel tempio della casa.massonica di Torino alla presenza di numerosi fratelli Mauro Cascio, Davide Natta, Pierpaolo Pessina ed altri hanno dato il loro contributo stimolando un dibattito profondo dal punto di vista culturale ed iniziatico con tanti apporti tra cui Emiliano Mazzoli, Di Bartolo, Aldo Lamanna, Buzzano e Giovanni Ummarino.
Particolarmente gradita la presenza di Renato Lavarini presidente del collegio Piemonte che ha focalizzato il ruolo importante dei corpi rituali nello spirito di una crescita della istituzione attraverso un confronto nel percorso della conoscenza che appartiene alla specificità propria di ogni corpo rituale ed anche come esigenza dei maestri della comunione.

"Questa sera senza  insegne e tra fratelli, in grande armonia e con profonda partecipazione abbiamo toccato con mano  come la via della ricerca e della conoscenza può trovare spazi di riflessione coinvolgenti e la massoneria dell'Arco reale apre questa "agora' degli spiriti del dubbio "per contribuire al lavoro di ricerca nella comunione auspicando segnali importanti e coerenti con i valori iniziatici capaci di marginalizzare anche gli aspetti di profanità a tutti i livelli del nostro lavoro." 
Con queste parole il Sommo Sacerdote comp. Tiziano Busca ha esordito ......

Foto: Il Sommo sacerdote a Buffalo alla Triennale di Settembre 2014

Immagine massonica


lunedì 17 novembre 2014

Avviso a tutti i Compagni


Ieri è stato violato l'indirizzo di posta elettronica della Gran Segreteria del Gran Capitolo dell'Arco Reale. I Compagni stanno ricevendo una o più email che dicono di contenere un messaggio personale da parte del Gran Segretario e invita i compagni a cliccare su di un link sottostante per aprire il messaggio.

NO FATELO!

I tecnici sono già al lavoro e speriamo al più presto possa essere fermata questa virulenta intrusione.

mercoledì 12 novembre 2014

Una Simbologia in movimento. Incontro aperto con i Maestri Piemontesi e Liguri.

P.zza Vittorio Veneto - Torino

Giovedi 20 novembre  ore 20:00 – Casa Massonica di Torino – P.zza Vittorio Veneto,19.

I Capitoli del Piemonte in collaborazione con il Gran Capitolo dei Maestri dell’Arco Reale e organizzano un incontro aperto ai Maestro del Grande Oriente d’Italia del Collegio Piemonte-Valle d’Aosta.

“Una Simbologia in movimento.”  Tradizione e Filosofia  del Rito di York.

I Lavori saranno introdotti dal Deputy  del Sommo Sacerdote Comp.Davide Natta Gran Sacerdote del Cap. Piemonte Reale di Torino.

Intervengono: Il Fr. Renato Lavorini Pres. del Coll. dei MM.VV. Piemonte e Valle d’Aosta e il filosofo Comp. Mauro Cascio Gran Sacerdote del Cap. De Lantaarn.


L’incontro sarà concluso dal Comp. Tiziano Busca Sommo Sacerdote del Gran Capitolo dell’Arco Reale in Italia 

veduta di Sampierdarena-Genova

Venerdì 21 novembre  ore 19:30 – Casa Massonica di Genova – Via La Spezia,7

I Capitoli Liguri in collaborazione con il Gran Capitolo dei Maestri dell’Arco Reale organizzano un incontro aperto ai Maestri del Grande Oriente d’Italia del Collegio Lguria.

“Una Simbologia in movimento.”  Tradizione e Filosofia  del Rito di York.

I Lavori saranno introdotti dal  Comp. Fabrizio Mariotti  Gran Sacerdote del Cap. Janua di Genova.

Intervengono: Il Fr. Carlo Alberto Melani  Pres. del Coll. dei MM.VV. della Liguria e il filosofo Comp. Mauro Cascio Gran Sacerdote del Cap. De Lantaarn.


L’incontro sarà concluso dal Comp. Tiziano Busca Sommo Sacerdote del Gran Capitolo dell’Arco Reale in Italia 


Sabato 22 novembre  ore 17:30 – Sala del Museo Sant’Agostino (possibilità di parcheggio in P.zza Carignano)

I Capitoli Liguri in collaborazione con il Gran Capitolo dei Maestri dell’Arco Reale organizzano un incontro pubblico dal tema:  “Intervista al Rito di York” .

Porta i saluti e introduce i  Lavori  il  Comp. Fabrizio Mariotti  Gran Sacerdote del Cap. Janua di Genova.

Intervengono: il Sommo Sacerdote del Gran Capitolo dell’Arco Reale in Italia  Comp. Tiziano Busca, il filosofo Comp. Mauro Cascio Gran sacerdote del Cap. De Lantaarn. Il Prof. Renzo Repetti Docente universitario di Storia Moderna – Università di Genova e la Giornalista Diana Bacchiz.

Nell’ambio dell’incontro seguirà la presentazione del libro “Un Dio che riposa tra i fenomeni del mondo”, di  Mauro Cascio.

domenica 9 novembre 2014

Archeologia massonica

Questo pilastro è stato fotografato nella città del Couvertoirade nel Aveyron dipartimento nel sud della Francia e suggerisce che i simboli ,scolpiti  nella pietra, possano rappresentare una testimonianza massonica. Non ci sarebbe nulla di strano pensando anche che, Couvertoirade era in passato una città fortificata ben conservata,  di proprietà del Cavalieri Templari , sotto gli ordini della commenda di Sainte-Eulalie , a partire dal XII secolo





Si rafforza l'Arco Reale in Sardegna


Mercoledì 5 novembre alla presenza del Sommo Sacerdote dell'Arco Reale in Italia, Comp. Tiziano Busca, 9 fratelli sono stati insigniti dei primi due gradi dell'Arco Reale nella Casa Massonica Cagliaritana, alla presnza di Compagni rappresentativi  i  Capitoli della Sardegna.



giovedì 6 novembre 2014

Il vacillare del senso. Una nuova pubblicazione del Comp. Cascio.


Sta per uscire, per i tipi della Tipheret di Catania, il nuovo libro di Mauro Cascio, filosofo, consulente filosofico, nonché Gran Sacerdote del Capitolo di Studi De Lantaarn. Il titolo già dice tutto: «Il vacillare del senso». «La via iniziatica serve a diventare quel che siamo, hic et nunc. Ad allargare la Consapevolezza fino al suo massimo. Se il vacillare del senso è una volontà che ci isola del destino, con un contenuto deterministico di non-verità, c'è la Volontà Vera che è uno sguardo sicuro in una Regione che eternamente È. Il vacillare del senso è la solitudine del viandante che non ha una strada e tutte le tenta, il senso, invece, è la vetta. Da lì vedi che andavano bene tutti i sentieri. Ci sono quelli più lunghi e facili, ci sono quelli più pericolosi, ma immediati. Tutti però portano in cima. E la cima è quel luogo dove il senso non vacilla più, dove la paura è ridotta al silenzio, dove la solitudine è pienezza, dove finalmente il viaggio, il viaggiare e il riposo sono la stessa cosa».


Mauro Cascio, laureato in Filosofia alla Sapienza - Università di Roma, ha frequentato il corso triennale di counseling filosofico alla Scuola Superiore della Sicof, ha conseguito il Master in Consulenza Filosofica e Antropologia Esistenziale presso l'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e ha svolto il tirocinio formativo presso l'ISUE, l'Istituto di Scienze Umane ed Esistenziali nei cui registri è iscritto con la qualifica di educator e counselor. Tra le sue opere «Ut unum sint. L'Uno e il molteplice» (2004), «L'Autocoscienza» (2007), «Al divino dall'umano» (2013), «Un Dio che riposa tra i fenomeni del mondo» (2014), con uno scritto in appendice del Premio Strega Antonio Pennacchi.


Gerusalemme: un messaggio misterioso


C'è scritto il nome di Matanayahu, "Dono di Dio", sul sigillo rinvenuto a Gerusalemme. Si tratta del ritrovamento più vicino di sempre al Tempio di Salomone. I sigilli dell’epoca del Primo Tempio avevano la funzione di apporre le firme sui documenti e molto spesso erano incastonati su anelli. Quello rinvenuto nella struttura appena riportata alla luce ha un diametro di meno di un pollice, circa 2 cm, e secondo l’archeologo Eli Shukrun, è una scoperta carica di valore simbolico, conferitogli dalla menzione a questi nomi che fanno riferimento ad un Dono di Dio, citati più volte nelle Scritture e  tipici del Regno di Giuda, alla fine del Primo Tempio, che va dal tardo VIII secolo A.C., al 586 A.C., anno della distruzione del Tempio. Averlo rinvenuto proprio in una zona così vicina al Monte del Tempio è stato, per l’archeologo, come trovare un prezioso messaggio rimasto custodito fino ai giorni nostri. Un ritrovamento che stimola il Maestro dell'Arco Reale  a ri-tornare alla sua cerimonia di "esaltazione" e tornare a ri-flettere su di un'altro "anello" lasciapassare verso la "luce" e il "ritrovamento". Clicca sul link sottostante per approfondire tutta la notizia.

104 anni fa nasceva il Fr. Cesare Abba

Giuseppe Cesare Abba ripreso da Alessandro Pavia,
fotografo ufficiale della Spedizione dei Mille

Come oggi 104 anni fa ( 6 ottobre 1838) nasceva il Fr. Giuseppe Cesare Abba a Cairo Montenotte (Brescia) E' stato uno scrittore e patriota italiano. Quasi sicuramente massone già dai tempi della spedizione dei Mille. Nel 1869 da Maestro fu tra i fondatori della Loggia Sabazia di Savona, ancora oggi esistente. In occasione del centenario di fondazione della Sabazia (1969) scrivevano i Fr,lli: "Esaltiamo i nomi di coloro che il 25 ottobre 1869 fondarono la prima Loggia massonica in Savona; tra essi Federico Pescetto, Paolo Prudente, Cesare Favari, Stefano Benech, Giuseppe Cesare Abba. (...) Nel 1860, si unì ai volontari di Giuseppe Garibaldi per la spedizione nel Regno delle Due Sicilie: il 5 maggio, dallo scoglio di Quarto si imbarcò con i Mille per la Sicilia, dove ebbe il battesimo del fuoco combattendo nella battaglia di Calatafimi, si meritò i gradi di ufficiale nella presa di Palermo e partecipò anche alla battaglia del Volturno. Fu allora che Abba scrisse della spedizione dei Mille nel suo poemetto romantico intitolato Arrigo: da Quarto al Volturno, che stampò solo nella primavera del 1866 «più per contentar gli amici che per lusinga di far leggere cose sue. Gli dicevano che dalla guerra imminente non era certo di tornare, e che non sarebbe stato inutile lasciare di sé quel lavoro.» Nel 1880 pubblicò Noterelle d'uno dei Mille edite dopo vent'anni, poi rielaborate con il titolo Da Quarto al Volturno, forse il miglior libro dell'epoca sul Risorgimento italiano. Il 5 giugno 1910 Abba fu nominato senatore. Pochi mesi dopo morì a Brescia il 6 novembre 1910 all'età di 72 anni. Uomo onesto, educatore irreprensibile e cittadino virtuoso, i suoi funerali furono un'apoteosi per la cittadina lombarda e commovente fu il trasporto nel cimitero di Cairo, accanto alle spoglie dei suoi familiari.





Per incollare altri paragrafi è sufficiente che batti "a capo" prima di incollare.

Il Purgatorio ragionato di Francesco Longano

Casa Nathan – Centro Polifunzionale del Grande Oriente d’Italia
Piazzale Medaglie d’Oro, 44 - Roma
Giovedì 6 Novembre 2014 Ore 18.00
Presentazione del trattato illuministico-massonico
Il Purgatorio Ragionato di Francesco Longano
a cura di Francesco Lepore pubblicato su

Miscellanea Bibliothecae Apostolicae Vaticanae XX (2014)

Ritratto di Antonio Genovesi (1713-1769) maestro di Francesco Longano (1729-1796)


Dopo oltre due secoli dalla stesura è possibile leggere Il Purgatorio ragionato del filosofo molisano Francesco Longano (1728-1796), allievo prediletto di Antonio Genovesi. L’edizione integrale de Il Purgatorio ragionato, curata da Francesco Lepore è ospitata sull’ultimo numero di Miscellanea Bibliothecae Apostolicae Vaticanae. Lepore, autore di numerosi studi di storia del cristianesimo d’età medievale e moderna, ha il merito sia d’aver consigliato, nel 2005, l’acquisizione del manoscritto da parte della Biblioteca Apostolica Vaticana (dove è conservato con segnatura Vat. lat. 15366) sia di restituire finalmente il trattato longaniano più controverso alla comune lettura. Nel condurre la sua ricerca lo studioso ha potuto provare, anche attraverso un’investigazione documentata e completa presso la Biblioteca del Grande Oriente d’Italia l’affiliazione di Longano alla Loggia partenopea Vittoria, dipendente dalla Gran Loggia Nazionale de’ Regni delle Due Sicilie. Il prisma della sua appartenenza massonica, che non era solo ossequio ad una moda culturale ma un tentativo profondo di capire l’Eterno codice dell’umana ragione (come lui stesso scriveva), diventa così la chiave per entrare nell’opera e capirne le inquietudini non comprese dai contemporanei.
Modera IGNAZIO INGRAO (Giornalista)
Interverranno con il curatore FRANCESCO LEPORE: RUGGIERO DI CASTIGLIONE (Storico), PAOLO RODARI (Giornalista), ANTONIO TRAMPUS (Università Ca’ Foscari di Venezia), GIANNI EUGENIO VIOLA (Università di Siena)
Sarà presente STEFANO BISI Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia

Link-fonte: http://www.sissd.it/altreitalia/444-purgatorioragionatolonganoroma2014
Link-fonte:http://radiospada.org/2014/04/la-biblioteca-apostolica-vaticana-pubblica-il-trattato-illuministico-massonico-di-francesco-longano/

Fonte; Servizio Biblioteca del Grande Oriente

mercoledì 5 novembre 2014

L'unità politica della Massoneria: elevare l'Uomo


"Quella di affibbiare alla Massoneria ogni fatto che accade in Italia, ogni complotto o trama occulta, è una prassi, anzi una pratica, anche politica, diffusa nel tempo e nella storia. Più che mai esce prepotentemente allo scoperto, come un fiume carsico, nei periodi travagliati e difficili che, purtroppo, hanno scandito e scandiscono la vita degli italiani." 

Questo l'incipit del comunicato diffuso dall'Ufficio Stampa del GOI atraverso il quale il G.M. Stefano Bisi prende netta posizione sui reiterati riferimenti verbali da parte di esponenti di movimenti politici che pensano di infiammare l’agone politico tirando in ballo la Massoneria al centro di un ring che non le appartiene e dal quale è avulsa per Tradizione, Principi e Finalità. Leggi tutto il Comunicato Stampa cliccando sul Link sottostante.