lunedì 18 giugno 2012

Nell'aiuto all'altro, il vero cuore della Massoneria. Lettera del Presidente della Circoscrizione Emilia-Romagna, Giangiacomo P.



A poche settimane dalla tremenda prima scossa che nel cuore della notte, quasi all'alba, ha sconvolto il territorio dell'Emilia, ho verificato con immensa gioia e profonda commozione che il vero cuore della Massoneria e dei Fratelli tutti é una fonte inesauribile, spontanea ed inarrestabile di solidarietà. Una conferma gradita, anche se giunta in un momento drammatico come quello che stiamo vivendo. Da tutti i Collegi circoscrizionali sono immediatamente pervenute, a più riprese, partecipazioni ed offerte di aiuti; dai Fratelli del mio Collegio ha originato, senza alcun bisogno di sollecitazioni, una catena di comunicazioni e di sostegno a favore della popolazione emiliana, che é la più colpita nel territorio dell'Emilia Romagna. Quei Fratelli emiliani che, purtroppo, hanno subito danni alla propria abitazione o alla propria sede di lavoro, sono stati tutti individuati e raggiunti e sono in contatto telefonico diretto sia con il Gran Maestro, Gustavo Raffi, che con il sottoscritto e presto si provvederà a sostenere e a soddisfare le loro prime vitali necessità. Ho attivato un contatto telefonico con l'ufficio di coordinamento degli aiuti che si trova a Mirandola, il cuore del sisma, ottenendo l'assicurazione che saremo contattati nel momento in cui si saranno precisamente individuate le specifiche aree di intervento (economico, assistenziale, sanitario). Ma la Solidarietà fraterna si é manifestata anche in altra direzione: poiché la Casa massonica di Ferrara non é più agibile a causa delle lesioni strutturali conseguenti al sisma, i Fratelli delle Officine emiliano-romagnole più lontane dall'epicentro del terremoto hanno prontamente offerto ospitalità mettendo a disposizione le proprie sedi ai Fratelli ferraresi ed a tutti coloro - e sono tanti - che con esemplare ed incrollabile spirito libero muratorio hanno manifestato il desiderio di proseguire, anche in questo sfortunato momento, i propri Lavori Rituali. Sono, dunque, convinto che il cuore dei Fratelli, una volta di più, stia pulsando all'unisono per superare - tutti insieme - il tragico momento dell'emergenza e della ricostruzione. Occorre rialzare la testa e ripartire. Come ci ha indicato il Gran Maestro.

Fonte:News Collegio Toscano
Foto: una immagine significativa della intensità del terremoto