lunedì 25 maggio 2009

RIFLESSIONI DELLA SETTIMANA

Carissimi Fratelli, penso a voi come ad un senso della felicità non facile da trovare ma sicuro che essa esista, è soprattutto con voi, nel “tempio della vita”, che sovente la trovo, che sia una serena e gioiosa settimana per tutti noi.

 

Ode al Giorno Felice

Questa volta lasciate che sia felice, non è successo nulla a nessuno, non sono da nessuna parte, succede solo che sono felice fino all’ultimo profondo angolino del cuore. Camminando, dormendo o scrivendo, che posso farci, sono felice. Sono più sterminato dell’erba nelle praterie, sento la pelle come un albero raggrinzito, e l’acqua sotto, gli uccelli in cima, il mare come un anello intorno alla mia vita, fatta di pane e pietra la terra l’aria canta come una chitarra. Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia, tu canti e sei canto. l mondo è oggi la mia anima canto e sabbia, il mondo oggi è la tua bocca, asciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia essere felice, essere felice perché sìperché respiro e perché respiri, essere felice perché tocco il tuo ginocchio ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo e la sua freschezza. Oggi lasciate che sia felice, io e basta, con o senza tutti, essere felice con l’erbae la sabbia essere felice con l’aria e la terra, essere felice con te, con la tua bocca, essere felice. Pablo Neruda

I Fratelli scrivono o suggeriscono.

Osvaldo P.

Quando le cose della vita ci superano, quando 24 ore al giorno non ci bastano, ricordati del barattolo di maionese e del caffè.Un professore, davanti alla sua classe di filosofia, senza dire parola prende un barattolo grande e vuoto di maionese e procede a riempirlo con delle palle da golf. Dopo chiede agli studenti se il barattolo è pieno. Gli studenti sono d'accordo e dicono di si. Così il professore prende una scatola piena di palline di vetro e le versa dentro il barattolo di maionese. Le palline di vetro riempiono gli spazi vuoti tra le palle da golf. l professore chiede di nuovo agli studenti se il barattolo è pieno e loro rispondono di nuovo di si. Poi il professore prende una scatola di sabbia e la versa dentro il barattolo. Ovviamente la sabbia riempie tutti gli spazi vuoti e il professore chiede ancora se il barattolo è pieno. Questa volta gli studenti rispondono un si unanime. l professore, velocemente, aggiunge due tazze di caffè al contenuto del barattolo ed effettivamente, riempie tutti gli spazi vuoti tra la sabbia. Gli studenti si mettono a ridere in questa occasione. Quando la risata finisce il professore dice: “Voglio che vi rendiate conto che questo barattolo rappresenta la vita”. Le palle da golf sono le cose importanti come la famiglia, la salute, gli amici, l'amore; le cose che ci appassionano. Sono cose che, anche se perdessimo tutto e ci restasse solo quello, le nostre vite sarebbero ancora piene. Le palline di vetro sono le altre cose che ci importano, come il lavoro, la casa, la macchina ecc. La sabbia è tutto il resto: le piccole cose. Se prima di tutto mettessimo nel barattolo la sabbia, non ci sarebbe posto per le palline di vetro né per le palle da golf. La stessa cosa succede nella vita. Se utilizziamo tutto il nostro tempo ed energia nelle piccole cose, non avremo mai spazio per le cose realmente importanti. Fai attenzione alle cose che sono cruciali per la tua felicità: gioca con i tuoi figli, prenditi il tempo per andare dal medico, vai con il tuo partner a cena, pratica il tuo sport o hobby preferito. Ci sarà sempre tempo per pulire la casa, per riparare la chiavetta dell'acqua. Occupati prima delle palline da golf, delle cose che realmente ti importano. Stabilisci le tue priorità, il resto è solo sabbia. Uno degli studenti alza la mano e chiede cosa rappresenta il caffè. Il professore sorride e dice: “Sono contento che tu mi faccia questa domanda”. È solo per dimostrarvi che non importa quanto occupata possa sembrare la tua vita, c'è sempre un posto per un paio di caffè con un amico.

Fabio N. 

 La televisone è un mezzo di intrattenimento che permette a milioni di persone di ascoltare contemporaneamente la stessa barzelletta e rimanere ugualmente sole.  (Thomas Eliot)

Ogni sublime umorismo comincia con la rinuncia dell'uomo a prendere sul serio la propria persona.   (Hermann Hesse)

Non sono le idee che mi spaventano, ma le facce che rappresentano queste idee. (Leo Longanesi)

Oserò esporre qui la più grande, la più importante, la più utile regola di tutta l'educazione: è di non guadagnare tempo, ma di perderne.(Jean-Jacques Rousseau)